Sangue nelle feci del gatto: ecco cosa fare

Il sangue nelle feci del gatto possono rappresentare una problematica abbastanza grave che deve essere affrontata con attenzione.

Ecco tutto quello che bisogna conoscere in merito alla suddetta per evitare che la situazione possa peggiorare.

Il colore del sangue

Per prima cosa occorre analizzare il colore del sangue visto che il medesimo può provenire da zone differenti dell’organismo del gatto.

Qualora il colore fosse chiaro, questo proviene dalla parte finale dell’intestino, quindi nella parte dell’ano o dell’intestino crasso.

Se invece si parla di sangue scuro, è possibile che questo provenga dalla parte iniziale oppure dalla trachea o dalla gola.

Identificare la tipologia di sangue rappresenta un passaggio molto importante che consente poi di agire di conseguenza.

La quantità del sangue

Molto importante valutare anche la quantità di sangue che si presenta nei bisogni fisiologici del gatto.

Spesso si tratta di piccole quantità che si palesano una volta soltanto: in questo caso è possibile che un alimento abbia leggermente ferito le pareti interne dell’intestino o stomaco del gatto oppure che vi sia stata una reazione a un alimento.

Occorre quindi considerare pure il comportamento del gato e valutare come questo si comporta.

Se il suo atteggiamento dovesse essere sempre uguale non bisogna allarmarsi, specialmente se il sangue scompare dopo una volta.

Diversa invece la situazione qualora il sangue nei bisogni del gatto si dovesse palesare con una certa frequenza, dettaglio importante da tenere bene a mente.

Cosa fare se il sangue è eccessivo e frequente

Qualora il sangue dovesse essere eccessivo e comparire con una certa frequenza, bisogna necessariamente agire tempestivamente, iniziando con il cambio dell’alimentazione del gatto.

Possibile, infatti, che determinati alimenti facciano nascere una reazione nello stomaco del felino e quindi creare una situazione abbastanza complicata.

Inoltre è bene valutare come si comporta il gatto dopo che ha fatto i suoi bisogni.

Se il felino dovesse essere stordito o comunque avere un atteggiamento tutt’altro che normale, occorre recarsi dal veterinario.

Perché andare dal veterinario

Spesso l’emorragia che potrebbe presentarsi tende a essere molto violenta, quindi il sangue che viene espulso dal gatto con le feci è scuro e di entità medio alte.

Occorre recarsi dal veterinario in quanto si potrebbe parlare di un’infezione oppure di un danno agli organi interni e in entrambi i casi è di fondamentale importanza cercare di intervenire in tempistiche immediate, evitando dunque che la situazione possa peggiorare.

Da aggiungere anche un ulteriore dettaglio, ovvero segnare tutti i comportamenti anomali del gatto in maniera tale che si possano evitare determinate complicanze e situazioni che sono tutt’altro che piacevoli da fronteggiare.

In questo modo è possibile evitare di dover fronteggiare delle potenziali complicanze e quindi mettere a rischio la salute del gatto.

Grazie alle diverse terapie che possono essere somministrate al gatto, si ha l’occasione di evitare che la situazione possa peggiorare con il passare del tempo e pertanto fare in modo che il gatto possa effettivamente stare bene.

Ecco, dunque, come comportarsi quando si nota la presenza del sangue nelle feci del proprio gatto, evitando comunque atteggiamenti troppo allarmanti.