Alluce valgo e il suo trattamento

Il trattamento dell’alluce valgo rappresenta la scelta migliore per evitare che il proprio piede possa essere fonte di dolore e problematiche di vario specie che hanno delle ripercussioni negative di ogni tipologia.

Ecco come viene trattato questo tipo di problematica poco piacevole da dover fronteggiare sia nel breve che nel lungo termine.

Come capire quando richiedere l’intervento del medico

L’alluce valgo si palesa con un lungo percorso, quindi non è il classico disturbo che si presenta dall’oggi al domani.

Al contrario, invece, occorre sottolineare come lentamente è possibile notare come l’osso tende a essere sempre più storto.

Una delle domande che ci si pone in questo caso consiste nel capire quando andare dal dottore per l’alluce valgo?

La risposta è semplice: quando la parte dell’osso è molto storta, il dolore raggiunge livelli elevati e il dito è infiammato.

In questo modo è possibile evitare che la situazione possa divenire tutt’altro che piacevole da fronteggiare e che si possano presentare delle ulteriori problematiche che, invece, devono essere necessariamente evitate.

Come avviene la prima fase di trattamento del problema

La prima fase del trattamento della problematica avviene in maniera abbastanza semplice, ovvero il piede viene sottoposto a un breve ma completo controllo.

L’alluce valgo, infatti, non sempre si presenta nello stesso modo che potrebbe caratterizzare un altro caso, quindi è opportuno tenere bene a mente questo tipo di situazione.

Una volta che il medico curante svolge i suoi primi controlli, si passa allo svolgimento di un semplice trattamento caratterizzato da infiltrazioni di cortisone.

Queste, generalmente, hanno un duplice effetto, ovvero fare in modo che il dolore possa essere bloccato e allo stesso tempo evitare che l’osso si sposti ulteriormente.

Si tratta di un semplice procedimento grazie al quale il proprio piede potrà essere sottoposto a una cura

rapida e indolore.

Le varie procedure preventive hanno quindi il compito di evitare che il proprio piede possa essere sottoposto a un processo di peggioramento doloroso della sua condizione complessiva.

Grazie a questo trattamento, inoltre, si ha l’occasione di sapere l’entità del danno riscontrato.

Ma spesso questo tipo di problematica non viene curata solo con la prima fase, ma è necessario sottoporre il piede a un trattamento chirurgico atto a curare definitivamente il problema.

L’operazione per l’alluce valgo

In questo caso occorre sottolineare come sia il medico curante stesso a proporre questo tipo di trattamento, il quale ha il compito di evitare che il dito possa peggiorare nella sua forma.

L’operazione viene prima studiata nel dettaglio in maniera tale che il dito non vada incontro a una serie di potenziali e dolorose complicanze che hanno delle ripercussioni tutt’altro che ottimali.

Pertanto il medico cerca di capire come il dito debba essere nuovamente posizionato, in maniera tale che il problema possa essere definitivamente risolto.

Solo dopo aver svolto questa particolare fase di studio si passa a quella operativa vera e propria, dove il dito viene riposizionato correttamente.

L’intervento, generalmente, ha il compito di evitare che la malformazione si possa nuovamente palesare.

Pertanto questo è il trattamento che deve essere necessariamente svolto, in maniera tale che si possa ottenere il migliore dei risultati finali senza alcuna complicanza ulteriore.